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Ma il canalone di Carbonara serve ancora?

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Messaggio  Nicola De Giglio Lun Ago 24, 2009 10:53 pm

Il 23 ottobre 2005 Carbonara si sveglia male. E' domenica di San Michele, festa patronale.
Per la verità il quartiere ha dormito anche peggio visto che non ha smesso di piovere e tuonare per tutta la notte.
Se non fosse per gli elicotteri della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco, sarebbe una grigia domenica come tante.
Invece qualcosa è successo. Dalle parti del canalone c'è movimento.
Tra il 22 e il 23 ottobre c'è la "Ména" (italianizzato dal dialetto). Un'alluvione che riempie il canalone con le acque che provengono da Sannicandro (fig.1).

fig.1
Ma il canalone di Carbonara serve ancora? 2hx6c9d

Domenica mattina alle 9.00 am il livello delle acque nel canalone è al massimo, raggiunge l'altezza delle casematte della seconda guerra mondiale.
Il fenomeno alluvionale, la ména, è talmente intenso che si riempie anche la cava Di Maso, da tempo attrezzata a parco pubblico. Una catastrofe che colpisce, a Carbonara, solo le cose per fortuna.
In meno di una notte abbiamo perso un parco pubblico e l'utilizzo del collegamento stradale "abusivo" (fig. 2) che unisce la zona Santa Rita al quartiere.

fig.2
Ma il canalone di Carbonara serve ancora? Dc8m52

Attenzione. Il termine abusivo riguarda anche altre circostanze in questa storia. Quali?
Su quell'elicottero della Marina Militare c'è Bertolaso della Protezione Civile, accorso in fretta e furia per monitorare l'evento. Dall'aria, armato di cartine topografiche militari, mentre sorvola il tratto di Carbonara dirà:" ma che ci fanno quelle case al centro del canale? E quelle coltivazioni?". Abusivi?
Non spetta a noi dirlo (fig.3).

fig.3
Ma il canalone di Carbonara serve ancora? 2zfokmx

Ebbene signori e signore, dal 2005, niente è cambiato!
La gente che abitava nelle case nel canalone (fig.2) non sappiamo se abusive, condonate, comunque pericolose), lungo l'ultimo tratto della Strada Donadonisi, si presume che abbia avuto dal sindaco Emiliano degli incentivi per abbandonare la zona. Ma niente. Anzi in quattro anni sono state apportate delle migliorie estetiche al tutto e comunque c'è gente in affitto che forse ignora gli avvenimenti catastrofici dell'ottobre 2005. Numerose famiglie che sfidano la natura e l'incuria?
Le due aziende che si trovano al centro del canalone ai confini tra gli agri di Carbonara e Ceglie del Campo sono lì, con ancora qualche segno sui muri perimetrali della forza devastante dell'acqua.
La cava di Maso è morta e gli smottamenti provocati dalla ména sono ancora evidenti soprattutto nei pressi della Chiesa Santa Rita.
Le coltivazioni di ulivi, ortaggi e fiori sembrano man mano rubare terreno al canalone (fig.3 -4).
La strada abusiva (fig.2) è lì, riparata e trafficatissima, tant'è che ci passano 2 linee dell'Amtab.
Unica nota positiva è che c'è il nuovo ponte su via Rocco di Cillo (fig.2).
In una prossima quanto scongiurabile alluvione, almeno ci saranno meno intasamenti, meno problemi... Inoltre per ovviare alla cava c'è il nuovo centro sociale.
Blande iniziative che non ci premuniscono affatto contro le future, cicliche méne.
Non vogliamo prendercela con la gente che da anni vive in queste zone, magari cercano altre soluzioni. Non vogliamo danneggiare le aziende e i lavoratori. I costi per spostare le attività saranno sicuramente pazzeschi.
Vogliamo denunciare il degrado in cui versa il canalone, questo sì.
Come si possono permettere coltivazioni agricole, addirittura alberi che ostruiscono più del 50% del canalone.
Lo scempio è sotto gli occhi di tutti, soprattutto delle autorità. Quando hanno costruito il ponte si saranno resi conto che sotto ci sono decine e decine di piante da frutto.
All'acqua che verrà non importa di carte e parole che girano senza "quagliare".
I veri abusivi siamo noi quando non ci prendiamo cura del nostro territorio e speriamo in un deus ex machina che ci aggiusti tutto con la bacchetta magica.

fig.4
Ma il canalone di Carbonara serve ancora? 2z3opqa

Approfondiremo la questione nei prossimi mesi.
Intanto eccovi dei link interessanti sull'argomento:

Amalalama - esplorazione delle lame Carbonara (BA), 12 luglio 2009
http://www.professionearchitetto.it/mostre/notizie/9805.aspx

3B Meteo - Le alluvioni dimenticate: Bari 23 febbraio 1905
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-7804.htm

Bari inondazione cava di Carbonara 23-10-2005
https://www.youtube.com/watch?v=PhjvLRypiKk

Nicola De Giglio
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http://xoomer.virgilio.it/35584/index.html

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Ma il canalone di Carbonara serve ancora? Empty Re: Ma il canalone di Carbonara serve ancora?

Messaggio  Francesco Capone Mar Ago 25, 2009 4:56 pm

Ricordo benissimo l'alluvione e successe un casino!
Neanche io mi spiego come sia possibile che sia stato dato il permesso di costruire li giù, ma sembra che non interessi niente a nessuno, ancor meno a chi ci abita o a i proprietari...
Francesco Capone
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