Carbonara e il Software libero
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Carbonara e il Software libero
Ragazzi come gia anticipato da me e da stefania, siamo lavorando per portare un'innovazione se cosi si puo chiamare nel campo dell'informatica locale. La nostra idea era quella di far adottare a scuole e ad altri enti pubblici locali software di tipo open source o a codice aperto. Per spiegarlo meglio a chi non sa cosa sia faccio un esempio pratico DI REGOLA chi usa window deve pagare una licenza per utilizzarlo di solito la si paga in automatico all'acuqisto del pc. Il costo della licenza se non ricordo male si aggiura intorno ai 100 euro, forse di meno per xp. Inoltre DI REGOLA per utilizzare il pacchetto office bisogna pagare lo stesso una licenza, e cosi via per tutti i programmi PROPIETARI o a codice chiuso. I software Open Source(codice Aperto, liberi o come li volete chiamare li chiamate) non hanno alcun costo apparte quello del cd in se per se, percio parliamo di 0,20 centesimi. La nostra intenzione e quella di far applicare a tutti gli enti pubblici di carbonara un sistema operativo libero e GRATUITO percio linux e software liberi percio ribadisco GRATUITI per la gestione dell'anagrafe per il comune o altre cose per le scuole. Ora vi faccio un esempio pratico con dei numeri casuali. Supponiamo che in una scuola ci siano 40 pc(se non ricordo male alla Calamandrei li raggiungiamo se non li superiamo proprio i 40) Tutti i pc hanno windows xp e office(piu altri porgrammi a PAGAMENTO) supponendo che le license costino 100 euro sia per il sistema operativo che per il pacchetto office percio abbiamo la bellezza di 200 euro a pc che moltiplicato per 40 fa 8000 € e direi che per una scuola dove ci si contano anche i centesimi 8 mila euro fanno molto comodo...continuo a premettere che sono cifre approsimate ma se nn ricordo male o stiamo li o addirittura oltre...Fatevi due calcoli e ditemi cosa ne pensate.
Carbonara caput Linux!
bravo michele! quello che ci serve è sapere che tipo di programmi si usano al comune, e nelle scuole, per stilare un elenco delle alternative disponibili: qualcuno lavora al comune o conosce qualcuno che ci lavora?quello che penso è che si può delineare una proposta di questo genere:
"noi come progetto carbonara, proponiamo al comune di Bari, tramite l'amministrazione locale, (quindi la nostra circoscrizione) di essere il quartiere pilota per la trasmigrazione del comune dal software proprietario al software libero. In questo modo possiamo seguire il processo e sostenerlo, diffondendone l'utilità e i risparmi, e, in caso di esito positivo, il comune potrà allargare la cosa al resto del territorio."
nel caso in cui la circoscrizione non ci sostenga, possiamo presentarci direttamente al sindaco, e spingere sui vantaggi dell'OS e del fatto di iniziare il progetto proprio da Carbonara!se siamo uniti in questa cosa, secondo me convinciamo tutti!
Per la cronaca, credo che il gruppo che sostiene l'OS si chiami Canonical, e questi sono due partner pugliesi che offrono assistenza, sviluppo e formazione per la diffusione dell'open source...magari, se siamo tutti convinti si può partire col contattarli per chiedere "preventivi" per capire con la loro azione quanto può risparmiare un ente locale, e inserirlo nei dati per la presentazione del progetto!
http://alca.le.it/index.html (di lecce)
http://www.webstudiolab.it/sito/default.asp?id_cl=122 (di bari)
anche se credo che se dovesse andare in porto, ci sarebbe un bando di gara pubblico...vabbe, ditemi che ne pensate...!!!
Carbonara caput Linux
"noi come progetto carbonara, proponiamo al comune di Bari, tramite l'amministrazione locale, (quindi la nostra circoscrizione) di essere il quartiere pilota per la trasmigrazione del comune dal software proprietario al software libero. In questo modo possiamo seguire il processo e sostenerlo, diffondendone l'utilità e i risparmi, e, in caso di esito positivo, il comune potrà allargare la cosa al resto del territorio."
nel caso in cui la circoscrizione non ci sostenga, possiamo presentarci direttamente al sindaco, e spingere sui vantaggi dell'OS e del fatto di iniziare il progetto proprio da Carbonara!se siamo uniti in questa cosa, secondo me convinciamo tutti!
Per la cronaca, credo che il gruppo che sostiene l'OS si chiami Canonical, e questi sono due partner pugliesi che offrono assistenza, sviluppo e formazione per la diffusione dell'open source...magari, se siamo tutti convinti si può partire col contattarli per chiedere "preventivi" per capire con la loro azione quanto può risparmiare un ente locale, e inserirlo nei dati per la presentazione del progetto!
http://alca.le.it/index.html (di lecce)
http://www.webstudiolab.it/sito/default.asp?id_cl=122 (di bari)
anche se credo che se dovesse andare in porto, ci sarebbe un bando di gara pubblico...vabbe, ditemi che ne pensate...!!!
Carbonara caput Linux
Stefania Carone o.0- Numero di messaggi : 122
Data d'iscrizione : 16.06.09
Età : 36
Località : Carbonara
Re: Carbonara e il Software libero
posso contattare qualcuno del LUG(Linux User Grup) di Bari x vedere un po cosa ci consigliano
è una grande idee...
Brava Stefania, appena costituiamo l'associazione avrai la delega in "tecnologia e sviluppo".... Avanti ragazzi siamo sulla buona strada in tutti i sensi. Michele è inutile che ti faccio i complimenti ogni volta. Buon lavoro
Giuseppe M- Numero di messaggi : 66
Data d'iscrizione : 16.06.09
DALLA NEWSLETTER DI UBUNTU
Roma: l'open source a scuola
Il ministro della pubblica amministrazione ed innovazione
(http://www.innovazione.gov.it/ ), Renato Brunetta, ha annunciato la
partenza di due progetti pilota in due scuole di Roma, per provare
l'utilizzo di software open source nella didattica. I due progetti
saranno svolti presso la Scuola Pubblica Elementare 154 e presso
l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Enrico Fermi". Lo scopo del
progetto è quello di incoraggiare le scuole verso l'utilizzo di
strumenti open source; inoltre è interessante notare come il progetto
dovrebbe portare all'uso di software collaborativo open source
all'interno delle scuole pubbliche. Per rendere meno traumatico il
passaggio a questi nuovi strumenti, le due scuole avranno l'assistenza
del Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche di
Istruzione a Distanza (Cattid) (http://www.cattid.uniroma1.it/ ),
dell'Università La Sapienza, che si occuperà della creazione di
manuali e linee guida. Il Cattid aiuterà anche a trovare le migliori
soluzioni IT per l'istruzione, grazie alla sua esperienza
nell'apprendimento elettronico a distanza. Il ministro, inoltre,
vorrebbe aumentare l'interoperabilità dei documenti nelle pubbliche
amministrazioni, per questo partirà al più presto un progetto pilota
presso la pubblica amministrazione della provincia di Vicenza, che
migrerà verso la suite per ufficio StarOffice di proprietà della Sun
Microsystem, suite open source basata su OpenOffice. Sun Microsystem
si occuperà anche dei corsi di formazione e del supporto tecnico. I
due progetti fanno parte del protocollo d'intesa
(http://www.funzionepubblica.it/ministro/pdf/Protocollo_SUN_microsystem.pdf)
per l'informatizzazione open source della didattica e degli uffici
pubblici che Brunetta ha firmato con Sun Microsystems, il 23 giugno
scorso.
Fonte (http://www.osor.eu/news/it-italian-government-to-increase-use-of-open-source-in-schools)
il mondo sta cambiando...speriamo di non rimanere indietro, come al solito!
Stefania Carone o.0- Numero di messaggi : 122
Data d'iscrizione : 16.06.09
Età : 36
Località : Carbonara
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