Centrale Turbogas Sorgenia a Modugno

Sorgenia: da intimazione ad opere di compensazione/mitigazione.

Modugno 08 Agosto 2009.
“Per le ragioni esposte, Sorgenia Puglia,alla luce della piena legittimita’ delle attivita’ relative all’impianto di Modugno, diffida il Comune di Modugno e la Regione Puglia dall’adottare alcuna iniziativa che possa risultare pregiudizievole per tali attivita’, riservandosi in ogni caso l’adozione di tutti i rimedi giurisdizionali necessari, ivi compresi quelli di natura risarcitoria, anche con riferimento a danni gia’ subiti in relazione a precedenti iniziative di Codeste Amministrazioni.”
Roma, 27 marzo 2009
Con questa intimazione a non “arrecare molestia” nel reclamare la regolarità della sua attività, Sorgenia Puglia S.p.a. a firma del suo Direttore Generale allertava gli Enti prima della messa in funzione del suo ventre infuocato. Quando poi ha iniziato le sue prove d’accensione, sono state immessi vapori d’acqua putrescente, boati, colonne di fumo.
A poco più di tre mesi dal prepotente avvertimento, in data 7 luglio 2009 la stessa Sorgenia Puglia, a firma del medesimo Direttore Generale inviava all’Arpa Puglia, e per conoscenza, alla Regione Puglia, ai Comuni di Modugno, Bitonto, Palo, una missiva dai toni ben più pacati che si conclude con le seguenti parole: “La scrivente si rende disponibile ad effettuare, in contraddittorio con ARPA Puglia, le analisi delle polveri ai camini dell’impianto di Modugno.
Per quanto riguarda le opere di compensazione /mitigazione si ribadisce la disponibilità a concordare interventi in favore del territorio e si auspica che le amministrazioni interessate si rendano disponibili ad aprire un confronto su questi temi.” dopo aver annebbiato la vista con fumose affermazioni quali:
“non si evidenzia alcuna apprezzabile variazione della qualità dell’aria circostante l’impianto in oggetto per tutti gli inquinanti presi in esame (tra cui il PM10 e gli NOx)” e
“il contenuto di polveri nei fumi emessi è sostanzialmente identico al contenuto di polveri presente nell’aria ambiente.”
Evidenziamo che le parole “compensazione /mitigazione” significano risarcimento per i danni che saranno arrecati comunque all’ambiente ed alle colture e diminuzione delle polveri e dei gas velenosi che comunque saranno emessi.
Poniamo in evidenza che la “diffida” rivolta al Comune di Modugno ed alla Regione Puglia ora si è commutata in una volontà di “compensare/mitigare”; facciamo un paragone purtroppo obbligatorio:
la diffida è paragonabile ad uno schioppo di frusta dato per tenere a bada gli animali feroci in un circo;
la compensazione è paragonabile al biscottino dato alla belva ammansita;
“compensazione /mitigazione” per noi significano “illusione”, “mistificazione”.
Non accetteremo supposti inganni, tentativi di conciliazione comunque chiamati.
I cittadini consapevoli saranno sempre avversi a chi racconta favole di morte, e noi con loro, saranno a combattere.

COMITATO CITTADINO PROAMBIENTE MODUGNO

Avrete notato come nelle missive made in Sorgenia non compaiano ne "Comune di Bari" ne tanto meno il quartiere Carbonara.
Perché?
Perché finora non c'è stata appropriata sensibilizzazione verso le tematiche ambientali nel nostro territorio.
Non un movimento, un comitato, una corrente... niente.
Quando sono saltate le cisterne della Peroni il vento ha trasportato nel nostro quartiere chili e chili di detriti tossici.
Nessuno ha verificato perché nessuno si è davvero interessato se ci fosse stato pericolo.
Eppure mangiamo i prodotti delle campagne interessate dal fenomeno.
Non citerò altri episodi per non deprimermi alquanto.
E' ora di prendere il nostro futuro in mano e cominciare a parlare e agire. Con strumenti legali e non violenti.
A settembre probabilmente nascerà, ipotesi ancora molto embrionale, il comitato pro ambiente a Carbonara.
Basta con antenne, discariche, centrali a gas e zone industriali... vogliamo un ritorno alla natura.
Progetto Carbonara sarà in prima linea!