A proposito di porta a porta..
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A proposito di porta a porta..
Vivo decisamente a Nord vicino Lecco. Nel paese dove vivo (merate) la raccolta porta a porta e' assolutamente una cosa normale e semplicissima.
Due giorni la settimana umido in sacchetti biodegradabile. Il giovedi' (in grandi sacchetti viola che ci forniscono annualmente e che trovo a prezzi bassissimi al supermercato) tutto quello che si puo' riciclare tranne il vetro (li metto tutti insieme, ci pensano loro a separarli).
Il mrtedi' tutto il resto che , vi garantisco e' veramente poca cosa. Il vetro puo' essere buttato in campane dislocate in poche piccole piattaforme nel paese.
L'isola ecologica e' una cosa comoda: e' un ponte che percorro con la macchina e ai lati ci sono grandissimi cassoni (uno per vetro, uno per il legno, uno per l'erba tagliata !, eccetera). Vi posso poi lasciare tutti i rifiuti pericolosi piu' strani.
Per entrare in questa isola mi hanno rilasciato, in quanto residente, una tessera magnetica). C'e' del personale poi che ti aiuta.
Bisogna comunque inparare a produrre pochi rifiuti: ricordo mia nonna che in un cassetto di casa sua , a Carbonara via Goito, teneva conservati i sacchetti di carta MARRONE del fruttivendolo O del forno e usava quelli per andare a fare la spesa.
Se adesso compro una mozzarella al supermercato (al banco) mi riempiono di imballi (una cosa pazzesca). Rimango convinto che bisogna essere capaci di fare la spesa e moltissimi esempi vengono dai nostri vecchi.
L'attenzione per queste cose all'inizio costa fatica e fastidio, poi diventa un'abitudine.
Quando torno a Carnonara una delle cose peggiori che vedo sono certi assembramenti di cassonetti puzzolenti in piazza (vedi Piazza dalle parti di via Vela/QuARANTA).
Piccolo dettaglio del paese dove vivo: distributore del latte fresco a 1 euro e una capannina automatica dove il comune da' la possibilita' di prelevare acqua dell'acquedotto filtrata e fresca. Anche gassata. (rigorosamente gratis).
CItengo a precisare che qui nessuno si sognerebbe mai di rompere o sporcare queste cose.
Il senso civico e' basilare per tutto questo.
Saluti
Vito
Due giorni la settimana umido in sacchetti biodegradabile. Il giovedi' (in grandi sacchetti viola che ci forniscono annualmente e che trovo a prezzi bassissimi al supermercato) tutto quello che si puo' riciclare tranne il vetro (li metto tutti insieme, ci pensano loro a separarli).
Il mrtedi' tutto il resto che , vi garantisco e' veramente poca cosa. Il vetro puo' essere buttato in campane dislocate in poche piccole piattaforme nel paese.
L'isola ecologica e' una cosa comoda: e' un ponte che percorro con la macchina e ai lati ci sono grandissimi cassoni (uno per vetro, uno per il legno, uno per l'erba tagliata !, eccetera). Vi posso poi lasciare tutti i rifiuti pericolosi piu' strani.
Per entrare in questa isola mi hanno rilasciato, in quanto residente, una tessera magnetica). C'e' del personale poi che ti aiuta.
Bisogna comunque inparare a produrre pochi rifiuti: ricordo mia nonna che in un cassetto di casa sua , a Carbonara via Goito, teneva conservati i sacchetti di carta MARRONE del fruttivendolo O del forno e usava quelli per andare a fare la spesa.
Se adesso compro una mozzarella al supermercato (al banco) mi riempiono di imballi (una cosa pazzesca). Rimango convinto che bisogna essere capaci di fare la spesa e moltissimi esempi vengono dai nostri vecchi.
L'attenzione per queste cose all'inizio costa fatica e fastidio, poi diventa un'abitudine.
Quando torno a Carnonara una delle cose peggiori che vedo sono certi assembramenti di cassonetti puzzolenti in piazza (vedi Piazza dalle parti di via Vela/QuARANTA).
Piccolo dettaglio del paese dove vivo: distributore del latte fresco a 1 euro e una capannina automatica dove il comune da' la possibilita' di prelevare acqua dell'acquedotto filtrata e fresca. Anche gassata. (rigorosamente gratis).
CItengo a precisare che qui nessuno si sognerebbe mai di rompere o sporcare queste cose.
Il senso civico e' basilare per tutto questo.
Saluti
Vito
ventrvi1- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 02.07.09
Re: A proposito di porta a porta..
menomale...almeno mi sento un po meno fuori di testa a scrivere certe cose! CONTINUATE A scrivere delle vostre esperienze, in modo da poter pianificare delle proposte serie e reali da fare all'amministrazione! e soprattutto non mi sentirò più fuori di testa hihihi
a proposito della spesa intelligente, credo cha alla coop a Bari (non mi ricordo più quale) si possa comprare detersivo alla spina: ti porti la bottiglia da casa, lo riempi e paghi solo il contenuto, non il recipiente ogni volta! oltre a fare ecologia fai anche economia dato che il prodotto "sfuso" costa circa il 20% in meno! é lo stesso principio di mio nonno che compra il vino dal contadino e va con le bottiglie!il vino è più buono, non butta via imballaggi e altra roba (ha le stesse bottiglie da anni) e "sparagna!" Non voglio fare pubblicità nè alla coop nè a mio nonno, però credo che dovrebbero esserci degli "ecoincentivi" per i commercianti che adottano questo metodo. dobbiamo tornare a capire che non è vero che più luccica (di imballaggi) più è bello! ma al contrario, meno roba c'è nel percorso da chi l'ha prodotto a chi lo sta usando, più è buono!
a proposito della spesa intelligente, credo cha alla coop a Bari (non mi ricordo più quale) si possa comprare detersivo alla spina: ti porti la bottiglia da casa, lo riempi e paghi solo il contenuto, non il recipiente ogni volta! oltre a fare ecologia fai anche economia dato che il prodotto "sfuso" costa circa il 20% in meno! é lo stesso principio di mio nonno che compra il vino dal contadino e va con le bottiglie!il vino è più buono, non butta via imballaggi e altra roba (ha le stesse bottiglie da anni) e "sparagna!" Non voglio fare pubblicità nè alla coop nè a mio nonno, però credo che dovrebbero esserci degli "ecoincentivi" per i commercianti che adottano questo metodo. dobbiamo tornare a capire che non è vero che più luccica (di imballaggi) più è bello! ma al contrario, meno roba c'è nel percorso da chi l'ha prodotto a chi lo sta usando, più è buono!
Stefania Carone o.0- Numero di messaggi : 122
Data d'iscrizione : 16.06.09
Età : 36
Località : Carbonara
Re: A proposito di porta a porta..
L'isola ecologica è una buona idea, ma la maggior parte delle persone non vuole muovere il culo (scusate il termine) per i rifiuti... Al max fanno qualche metro e lasciano l'immondizia per strada, come se nulla fosse...
Francesco Capone- Numero di messaggi : 170
Data d'iscrizione : 24.06.09
Età : 39
Località : Carbonara!!!
Re: A proposito di porta a porta..
ma se ci fossero controlli, multe per i trasgressori e incentivi per coloro che rispettano le regole...vedi la gente come lo muove il culo! il problema è che non basta mettere un cassonetto colorato con su scritto plastica per strada...bisogna fa capire alle persone a cosa serve, perchè è li, quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi di fare (o non fare) la differenziata!
spesso sento dire: si ma tanto poi all'amiu mischiano tutto...oppure, i cassonetti sono sempre pieni e le cose cadono e si mischiano lo stesso! E allora? anzichè incazzarci con l'amiu, ce la prendiamo comoda mischiando tutto...io ogni volta che torno a casa mi incazzo con mia madre perchè non divide l'umido...poi lei mi ricorda, che a Carbonara il cassonetto dell'umido non c'è! allora mi incazzo ancora di più, perchè nessuno si ribella al fatto che non ci sia il cassonetto! Siamo noi gli artefici delle nostre vite e dei cambiamenti che speriamo...DAI, CHE CE LA POSSIAMO FARE!
spesso sento dire: si ma tanto poi all'amiu mischiano tutto...oppure, i cassonetti sono sempre pieni e le cose cadono e si mischiano lo stesso! E allora? anzichè incazzarci con l'amiu, ce la prendiamo comoda mischiando tutto...io ogni volta che torno a casa mi incazzo con mia madre perchè non divide l'umido...poi lei mi ricorda, che a Carbonara il cassonetto dell'umido non c'è! allora mi incazzo ancora di più, perchè nessuno si ribella al fatto che non ci sia il cassonetto! Siamo noi gli artefici delle nostre vite e dei cambiamenti che speriamo...DAI, CHE CE LA POSSIAMO FARE!
Stefania Carone o.0- Numero di messaggi : 122
Data d'iscrizione : 16.06.09
Età : 36
Località : Carbonara
Re: A proposito di porta a porta..
Io sono fiducioso sul fatto che qualcosa possa cambiare
Francesco Capone- Numero di messaggi : 170
Data d'iscrizione : 24.06.09
Età : 39
Località : Carbonara!!!
Re: A proposito di porta a porta..
non saremmo qui se non lo fossimo tutti!cloud84 ha scritto:Io sono fiducioso sul fatto che qualcosa possa cambiare
...
nico, per il logo...il pupazzetto del tuo avar un po più...serio, e che tenga una bandiera con la scritta progetto carbonara)...possibilmente senza birra..
Giuseppe M- Numero di messaggi : 66
Data d'iscrizione : 16.06.09
CI vuole impegno di tutti.
Riguardo l'impegno delle persone io sarei ottimista.
La realta' di Carbonara e' strana. Vai in alcuni posti ed effettivamente e' sporco. Girando per le stradine vedo che in generale la pulizia e l'ordine sono alquanto soddisfacenti magari perche' e' interesse di ci abita a pochi metri mantenerli. Con questo voglio dire che il senso dell'ordine e della pulizia esiste eccome nella gente.
Perche' allora non dovrebbero approvare la raccolta differenziata ?
Entrano in gioco a mio avviso due aspetti: come farla e una qualche forma di regolamentazione/costrizione.
Questa estate ho avuto la possibilita' di passare qualche giorno a Carbonara. Premesso che sono rimasto piacevolmente sorpreso del fatto che in vedo un paese leggermente migliorato (mi piace parlaRe di paese e non di quartiere).
Ho cercato tracce di un qualcosa che facesse pensare alla raccolta differenziata, ma onestamente non ho visto praticamente nulla.
Capisco la gente che dice : 'tanto mischiano tutto' ,quando su dieci cassonetti uno solo e' destinato al ricliclo e chissa' come e perche' ce l'hanno messo. Li ho cercati vicino casa dei miei (corso de Gasperi) e non ho visto assolutamente nulla. Anche a me verrebbe il dubbio che vengono mischiati perche' costerebbe troppo (pochi come sono) smaltire il loro contenuto.
Anche al piu' convinto ecosostenitore girerebbero le scatole la sera quando per smaltire un po' di plastica e di carta deve prendere la macchina senza la sicurezza che poi tali rifiuti vengano effettivamente riciclati.
Di soluzioni ce ne sarebbero veramente tante e secondo me dipendono anche da come il territorio e' strutturato. La raccolta porta a porta sarebbe ideale (ricordo che quando ero bambino veniva gia' fatta) ma esistono tante soluzioni intermedie e transitorie. Personalmente non credo e non prenderei ad esempio quei comuni (anche del Sud) che si fanno fregio di essere diventati dei modelli in pochissimo tempo.
Un punto importante e' poi dare conto alla popolazione dei risultati della raccolta in termini di quantita', ricavi dalla vendita del materiale riciclabile e magari una qualche storia di esempio dalla raccolta al prodotto costruito con il materiale riciclato. Informazione che puo' essere data con manifesti oppure giornalino del comune o del quartiere eccetera. Sarebbe magari utile organizzare qualche visita (se possibile) agli impianti che effettuano la lavorazione dei rifiuti riciclabili. Tale informazione deve essere costante.
Infine e' importante anche una attivita' di controllo. Se uno viene beccato a gettare rifiuti fuori dalle regole deve essere punito un qualche modo.
Interessante la proposta di incentivare la raccolta con un meccanismo di premiazione. non ho tuttavia esempi al riguardo.
Chissa' poi se non sarebbe possibile diminuire anche le tasse di smaltimento......
Infine cerchiamo di entrare nella testa dei nostri nonni per quanto riguarda queste cose e tutto sara' piu' facile.
La realta' di Carbonara e' strana. Vai in alcuni posti ed effettivamente e' sporco. Girando per le stradine vedo che in generale la pulizia e l'ordine sono alquanto soddisfacenti magari perche' e' interesse di ci abita a pochi metri mantenerli. Con questo voglio dire che il senso dell'ordine e della pulizia esiste eccome nella gente.
Perche' allora non dovrebbero approvare la raccolta differenziata ?
Entrano in gioco a mio avviso due aspetti: come farla e una qualche forma di regolamentazione/costrizione.
Questa estate ho avuto la possibilita' di passare qualche giorno a Carbonara. Premesso che sono rimasto piacevolmente sorpreso del fatto che in vedo un paese leggermente migliorato (mi piace parlaRe di paese e non di quartiere).
Ho cercato tracce di un qualcosa che facesse pensare alla raccolta differenziata, ma onestamente non ho visto praticamente nulla.
Capisco la gente che dice : 'tanto mischiano tutto' ,quando su dieci cassonetti uno solo e' destinato al ricliclo e chissa' come e perche' ce l'hanno messo. Li ho cercati vicino casa dei miei (corso de Gasperi) e non ho visto assolutamente nulla. Anche a me verrebbe il dubbio che vengono mischiati perche' costerebbe troppo (pochi come sono) smaltire il loro contenuto.
Anche al piu' convinto ecosostenitore girerebbero le scatole la sera quando per smaltire un po' di plastica e di carta deve prendere la macchina senza la sicurezza che poi tali rifiuti vengano effettivamente riciclati.
Di soluzioni ce ne sarebbero veramente tante e secondo me dipendono anche da come il territorio e' strutturato. La raccolta porta a porta sarebbe ideale (ricordo che quando ero bambino veniva gia' fatta) ma esistono tante soluzioni intermedie e transitorie. Personalmente non credo e non prenderei ad esempio quei comuni (anche del Sud) che si fanno fregio di essere diventati dei modelli in pochissimo tempo.
Un punto importante e' poi dare conto alla popolazione dei risultati della raccolta in termini di quantita', ricavi dalla vendita del materiale riciclabile e magari una qualche storia di esempio dalla raccolta al prodotto costruito con il materiale riciclato. Informazione che puo' essere data con manifesti oppure giornalino del comune o del quartiere eccetera. Sarebbe magari utile organizzare qualche visita (se possibile) agli impianti che effettuano la lavorazione dei rifiuti riciclabili. Tale informazione deve essere costante.
Infine e' importante anche una attivita' di controllo. Se uno viene beccato a gettare rifiuti fuori dalle regole deve essere punito un qualche modo.
Interessante la proposta di incentivare la raccolta con un meccanismo di premiazione. non ho tuttavia esempi al riguardo.
Chissa' poi se non sarebbe possibile diminuire anche le tasse di smaltimento......
Infine cerchiamo di entrare nella testa dei nostri nonni per quanto riguarda queste cose e tutto sara' piu' facile.
ventrvi1- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 02.07.09
Re: A proposito di porta a porta..
Quando chiami Carbonara paese e non quartiere non sei un nostalgico.
Ognuno di noi percepisce territori e spazi che comprendo persone in maniera del tutto personale.
Anch'io faccio lo stesso. Amministrativamente siamo una periferia di Bari, ma sappiamo tutti che in realtà continueremo a mantenere la nostra natura di insediamento "a parte". Ma è un discorso lungo e mal interpretabile dagli autonomisti.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata posso dire che sono uno di quelli che la pratica in maniera ossessiva. Nella zona Santa Rita, dove abito, al di là del canalone, le cose con la differenziata vanno alla grande.
Tutto bellissimo. Se come si è sottolineato, però, ci fosse più informazione sul ciclo dei rifiuti separati o sull'effettivo giusto smaltimento sarebbe meglio.
Io tiro avanti anche se mi piacerebbe vedere i risultati della differenziata sulla bolletta. In fondo differenziare è un impegno particolare e vedermi "premiato" in qualche maniera mi farebbe impegnare di più anche nel modo di fare acquisti, prediligendo marchi che a loro volta agevolano il "ciclo" fornendo imballaggi con indicazioni più chiare o già riciclati. Mettere in moto un circuito "premiante" e funzionante non costa molto ma ci vuole volontà e onestà morale nel riconoscere che il miglioramento parte dalle più piccole azioni quotidiane... ve lo ricordate lo scienziato (E. Lorenz) che affermava che un battito d'ali di una farfalla in un determinato luogo alla lunga influenzava la crescita di un tornado da tutt'altra parte (http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_farfalla)?
Ognuno di noi percepisce territori e spazi che comprendo persone in maniera del tutto personale.
Anch'io faccio lo stesso. Amministrativamente siamo una periferia di Bari, ma sappiamo tutti che in realtà continueremo a mantenere la nostra natura di insediamento "a parte". Ma è un discorso lungo e mal interpretabile dagli autonomisti.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata posso dire che sono uno di quelli che la pratica in maniera ossessiva. Nella zona Santa Rita, dove abito, al di là del canalone, le cose con la differenziata vanno alla grande.
Tutto bellissimo. Se come si è sottolineato, però, ci fosse più informazione sul ciclo dei rifiuti separati o sull'effettivo giusto smaltimento sarebbe meglio.
Io tiro avanti anche se mi piacerebbe vedere i risultati della differenziata sulla bolletta. In fondo differenziare è un impegno particolare e vedermi "premiato" in qualche maniera mi farebbe impegnare di più anche nel modo di fare acquisti, prediligendo marchi che a loro volta agevolano il "ciclo" fornendo imballaggi con indicazioni più chiare o già riciclati. Mettere in moto un circuito "premiante" e funzionante non costa molto ma ci vuole volontà e onestà morale nel riconoscere che il miglioramento parte dalle più piccole azioni quotidiane... ve lo ricordate lo scienziato (E. Lorenz) che affermava che un battito d'ali di una farfalla in un determinato luogo alla lunga influenzava la crescita di un tornado da tutt'altra parte (http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_farfalla)?
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